Questa canzone non è altro che la simpatica storiella di un bicchier di vino, che al protagonista ” Gian del La Portela” sembra essere l’unica che gli è rimasta. Infatti la sua casa fu bombardata durante la seconda guerra mondiale, e fu così costretto a trasferirsi nelle androne di Trento. Sembra però che trovi la scusa buona per usare questa bicerota per dimenticare, oltre alla casa, anche ” la me vecia” dice lui. La particolare armonizzazione rende il canto molto vivace e spensierato.
Di Camillo Moser